Quando pensiamo ai più piccoli, la prima cosa che ci viene in mente è il desiderio di vederli crescere sani e sereni. In questo, lo stretching per i bambini è un aiuto molto importante, meglio se associato allo sport.
Nella nostra guida pratica esploreremo tutti i benefici dello stretching in età pediatrica e ti consiglieremo alcuni semplici esercizi da aggiungere alle abitudini di vita sane e positive che devi insegnare al piccolo di casa.
Magari ne approfitti per allungare il tuo corpo anche tu caro adulto, che non può farti che bene. Iniziamo subito!
Perché è importante che i bambini facciano stretching: ecco i benefici
Per i bambini, ogni attività sportiva o di altro tipo, per esempio formativa, deve avere come obiettivo principale la crescita e lo sviluppo. Vediamo ora quali sono i benefici che lo stretching apporta alla vita dei ragazzi:
Li supporta nel capire e mantenere la postura corretta
Devi riconoscere nello stretching un alleato che può aiutare i piccoli a ottenere e mantenere la postura corretta, e a evitare abitudini sbagliate come star seduti male a scuola.
Allungare i muscoli e le articolazioni, è particolarmente importante durante la crescita, poiché contribuisce a sviluppare una buona mobilità che sarà utile per tutta la vita.

Migliora la flessibilità e previene gli infortuni
Riguardo alla prevenzione di infortuni è vero, il corpo dei bambini è già di per sé molto flessibile, ma praticare lo stretching non farà altro che migliorare la flessibilità e la mobilità di muscoli e articolazioni, proteggendoli durante corse, salti e giochi più o meno scatenati.
Un grande aiuto per lo sviluppo muscolare
Attraverso lo stretching, tutti i gruppi muscolari dei bambini si svilupperanno in modo equilibrato. Se poi il bambino è anche sportivo, bhe la combo con lo stretching gli permetterà di migliorare le sue prestazioni atletiche anche se, lasciatecelo dire, a noi piacciono i bambini che con lo sport si divertono e basta, niente competizione.
Agisce sul rilassamento non solo fisico: via lo stress dai bimbi
Come ultimo beneficio, ma non certo per importanza, che dire di quanto fare esercizi di stretching possa aiutare i bambini a rilassarsi, ridurre lo stress e migliorare la loro concentrazione.
È anche un ottimo modo per insegnare ai bambini tecniche di rilassamento e consapevolezza del proprio corpo.

L’età in cui consigliamo di fare iniziare lo stretching ai bambini
Chiariamo subito che nei primi 3 anni di vita le uniche attività che deve fare il bambino sono alimentarsi, dormire, fare la poo-poo, giocare ed esplorare. Una bella vita, che dura troppo poco ma che è sacra.
Tra i 3 e i 5 anni puoi iniziare a introdurre lo stretching leggero ma in modo eslcusivamente giocoso. A questa età, l’obiettivo è abituarli al movimento e alla consapevolezza del proprio corpo inserendo movimenti di allungamento attraverso il gioco.
Dall’età di 6 anni puoi aggiungere qualche esercizio più strutturato anche se resta fondamentale mantenere gli esercizi semplici e divertenti, utilizzando attività che possano catturare il loro interesse e incoraggiarli a partecipare attivamente.
Nel periodo della preadolescenza, che va dai 9 ai 12 anni, i bambini possono iniziare a fare lo stretching con più consapevolezza anche tecnica, magari inserendo esercizi di stretching specifici per sport o attività fisiche, se ne praticano.

Consigli fondamentali per iniziare lo stretching in età pediatrica
Sicuramente i bambini devono avere una guida per fare stretching, sia un genitore, un parente o un professionista qualificato, come per esempio i nostri esperti del team Accademia Flessibilità. Guai a lasciarli soli durante l’allungamento!
Gli esercizi devono essere adattati e scelti in base alla loro età e, assolutamente, scordati esercizi complessi che possono avere l’effetto contrario.
Con i ragazzi bisogna saper comunicare attraverso il linguaggio ludico, integrando il movimento ai giochi o sarà difficile convincerli a fare stretching o qualsiasi altra cosa se non la vivono come un’esperienza piacevole.

Quando un bimbo deve fare esercizi di allungamento?
Sicuramente un’ottima abitudine da insegnare ai bambini è quella di fare esercizi di stretching dopo lunghi periodi nella stessa posizione, per esempio seduti a fare i compiti o a giocare. La mattina poi, per iniziare la giornata e, detta senza tanti giri di parole, per svegliarli e attivare corpo e mente.
La sera prima di andare a dormire, uno stretching leggero può conciliare il sonno e allontanare lo stress che, sembra strano, ma è una piaga che in un certo senso affligge anche i più piccoli. Infine, i classici prima dello sport, per un buon riscaldamento e preparare i muscoli e le articolazioni al movimento, e dopo l’allenamento per recuperare al meglio.
4 esercizi di stretching per bambini facili e divertenti
La farfalla
Fai sedere il bambino a terra con le piante dei piedi unite e le ginocchia piegate ai lati. Chiedi al bambino di immaginare che le sue gambe siano le ali di una farfalla che vola da un fiore all’altro e invitalo a muovere le ginocchia su e giù come se fossero le ali della farfalla.

Il ponte sul fiume incantato
Il bambino deve sdraiarsi sulla schiena con le ginocchia piegate e sollevare il bacino verso l’alto, creando un ponte con il corpo e mantenendo la posizione per qualche secondo. Raccontagli che è il ponte magico che permette ai personaggi delle favole di attraversare un fiume incantato!
Il gatto e il cane amici per la pelle
Fai mettere il bambino a quattro zampe e chiedigli di inarcare la schiena verso il soffitto come un gatto spaventato.
Poi, chiedi al bambino di abbassare la pancia verso il pavimento e sollevare la testa e il sedere verso l’alto, come un cane che si stiracchia.
Raccontagli che sta interpretando le avventure di un cane e un gatto amici per la pelle!
Il bimbo razzo
Chiedi al bambino di alzare lentamente le braccia verso l’alto, immaginando di essere un razzo pronto a decollare. Mentre solleva le braccia, deve mettersi lentamente in punta di piedi e poi abbassarsi di nuovo.
Raccontagli che è un razzo pronto per un viaggio nello spazio e che ogni volta che si alza in punta di piedi con le braccia in alto, si avvicina sempre più al cielo stellato.
Conclusioni
Lo stretching è molto importante per lo sviluppo e la crescita dei bambini, ma per farlo deve essere inserito in un contesto giocoso, come tutte le attività per i più piccoli. Grazie allo stretching miglioreranno la flessibilità e la mobilità, impareranno a mantenere la giusta postura e a tenere alla larga lo stress.
Meglio sempre affidarsi a esperti dell’allungamento, quindi corri a chiedere informazioni su quale video corso di Accademia Flessibilità fa al caso tuo e dei tuoi bimbi!